Chenin Blanc lover
Ci sono due vini bianchi fermi che amo particolarmente per l’estate. Uno è il Petite Arvine, tipico della Valle d’Aosta, e l’altro è lo Chenin Blanc, vitigno francese che si trova anche in Sudafrica ma il suo terroir d’eccellenza è la Loira. La bottiglia che vi presento arriva proprio dalla Valle della Loira, da Anjou. Si tratta del Les Quarterons Blanc 2016 del Domaine Amirault. Vino biologico certificato e biodinamico da uve di Chenin Blanc al 100%. Ha un bouquet olfattivo davvero ricco con note evolutive interessanti. Fiori di campo, agrumi, camomilla, albicocca, mandorla. In bocca si confermano gran parte dei profumi e si percepisce una pesca gialla polposa. Il finale è fresco, lungo, riporta gli agrumi, la scorza di limone. L’acidità rende questo vino godibilissimo. Uno Chenin di corpo con profumi delicati ed eleganti. Il volume alcolico è del 13%. È davvero buono. Senza dubbio ne vorrei avere una cassa sempre disponibile in queste serate afose. Perfetto ad accompagnare un aperitivo/cena che tradotto vuol dire: tirate fuori quello che avete in frigo, trasferitevi in terrazza o in cortile e godetevi la serata con questo Chenin Blanc.
Ps. per essere un vino bio/dinamico fermentato con lieviti autoctoni è davvero ‘figo’, elegante. Nessun profumo anomalo che spesso accompagna i vini “naturali“. Obbligatorio il secchiello con il ghiaccio per mantenerlo fresco e gustarselo fino all’ultima goccia.
Luca Gonzato