Cà de la luce 2018, Rocche dei Vignali
Per questo vino mi sono fatto un giro in moto in Val Camonica fino a Losine (BS) in località Sant. Appena spento il motore ho potuto godere del silenzio e dei profumi della valle. La struttura della cantina è recente, così come la cooperativa, fondata nel 2003. I soci sono una ventina e 12 gli ettari coltivati a vigneto. Una realtà giovane che però vanta già dei riconoscimenti per la qualità dei suoi vini.
All’interno della struttura si trova anche il punto vendita “Sapori di Valle Camonica”, con i loro vini e altri prodotti tipici. A farmi da guida nella visita c’è il gentilissimo Alessandro, il cantiniere. Mi racconta del Piwi che producono, degli apprezzamenti ricevuti e di come queste varietà possano dare una risposta concreta al cambiamento climatico e dei rari trattamenti di rame e zolfo che vengono fatti.
Le uve di Solaris provengono da un vigneto in località Breno, posto a circa 500 m di altitudine, non molto soleggiato e radicato su terreno calcareo. È d’obbligo parlare di viticoltura eroica vista la forte pendenza e i terrazzamenti di questo vigneto. A condurlo è uno dei soci, Elia Salvetti.
Il nome del vino deriva dalla centrale elettrica vicina al vigneto (a sinistra sulla foto). Una delle primissime centrali in lombardia, realizzata nel 1880. Veniva comunemente chiamata Ca’ (casa) de la luce, in quanto era da lì che arrivava la luce che iniziava ad illuminare le case e le strade.
Non poteva che essere il Solaris il vigneto ideale per questo luogo!
Nel calice questo Solaris sembra riflettere i toni verdeggianti della vegetazione circostante. Il profumo è delicato, mi ricorda i prati, il fiore della camomilla ma anche una leggera pietra focaia. All’assaggio è fresco e minerale. La vena sapida è ben presente, gli aromi di frutta sono più decisi e rimandano al frutto della passione e alla pesca gialla. Il finale è lungo e persistente. Una volta deglutito si susseguono sensazioni aromatiche fragranti e quel bel pizzicorio sulla lingua dei vini minerali. Il Volume alcolico è del 13%. Risulta equilibrato e piacevole. Lo abbinerei volentieri ai crostacei, oppure ad un piatto freddo come la Caprese.
Facendo alzare leggermente la temperatura di servizio (a circa 19°) si hanno percezioni più morbide con ricordi di fieno e di miele. Me lo fanno immaginare, nella stagione fredda, con dei ravioli di magro. Questo Cà de la luce si lascia interpretare con piacere e con la sua mineralità/sapidità offre tanti spunti di accompagnamento e lo rende unico. Unico come questa vallata ricca di storia e tradizioni.
Se passate in Val Camonica non perdetevi l’occasione di fare un sosta, assaggiarlo e portarvi a casa qualche bottiglia. Rocche dei Vignali, Località Sant, Losine (BS) – sito web