Solitamente parlo di vini ma dopo aver assaggiato l’amaro Misma di Nove Lune voglio condividere le mie impressioni. Viene realizzato su una base di vino rosso ottenuto da uve provenienti da vitigni resistenti alle malattie fungine (PIWI) e affinato in barrique. Vengono poi messe in infusione 17 tipi di erbe aromatiche. All’assaggio mi è arrivato fragrante con profumi freschi di erbe di montagna, ho percezioni di ginger, rabarbaro, ginepro. L’ho degustato freddo con gran soddisfazione. Mi piace l’equilibrio tra acidità e morbidezza alcolica (28%).
Si sente la freschezza della materia prima. La persistenza è lunghissima, a differenza degli amari più famosi, quelli da bar per intenderci, non ti lascia la bocca impastata ma mantiene freschezza e salivazione. Bella sorpresa. Questo Misma mi ha fatto rivalutare la categoria degli amari. Mi sa che la bottiglia da 0,50 finirà presto.
Alessandro Sala, il titolare di Nove Lune, ha trovato la quadra anche per questo prodotto. Una vera chicca per chi ama i vini naturali e vuole provare qualcosa di diverso. Ottimo per concludere una cena e spostarsi sul divano a chiacchierare. Suggerisco il ghiaccio se fa molto caldo.
Con questo vino mi sposto nella zona degli spumanti metodo classico più rinomati d’Italia, la Franciacorta. All’azienda Agricola Ricci Curbastro di Capriolo (BS). La mia attenzione è andata però su di un un vino speciale, unico in questa zona, non una bollicina bensì un Piwi (acronimo tedesco che identifica i vitigni resistenti alle malattie fungine). È ottenuto da quattro varietà a bacca bianca, Bronner, Helios, Johanniter e Solaris che Ricci Curbastro coltiva in un quarto di ettaro di questa prestigiosa zona vinicola. Rientra nella IGT Sebino e si chiama Zero, come zero trattamenti (a parte quello fatto con un batterio naturale contro la flavescenza dorata) e zero residui sulle uve. L’azienda è certificata Biologica e Sostenibile oltre ad avere una storia di 18 generazioni.
02.1 – Sebino IGT Zero Trattamenti Zero Residui 2016 – Ricci Curbastro
L’etichetta bilingue ha due simpatici ricci a rappresentare le due anime. Luminoso alla vista, profuma di fiori bianchi, miele, fieno, pesca bianca. In bocca ha una buona acidità, è sapido e morbido. Gli aromi si ampliano in frutti tropicali. Bella struttura e bel finale fruttato. Nei sentori retronasali ci ritrovo la parentela con il Riesling e i suoi aromi che evolvono in note di idrocarburi. In effetti l’annata è la 2016 e prevalgono quelle note evolutive più morbide e rotonde rispetto a quelle di frutta fragrante. Lo vedo come un buon accompagnamento a portate di pesce, azzarderei le ‘sarde in saor’’ oppure il Salmerino che è un pesce di lago tipico. Sarei anche curioso di assaggiare questo vino più giovane, per avere un quadro più completo del blend e della sua evoluzione. Di questa cantina ho assaggiato diversi vini, spumanti e fermi, sempre con gran piacere e anche questo conferma la qualità produttiva.
Se avete in programma un giro al lago d’Iseo potete fare tappa all’Agriturismo di Ricci Curbastro e visitare il loro Museo Agricolo e del Vino. Sono certo che tra un Franciacorta DOCG, un Curtefranca DOC e una IGT Sebino avrete di che gioire.
Azienda Agricola Gualberto Ricci Curbastro & Figli, Villa Evelina, Via Adro 37, Capriolo (BS) – sito web
Degustazione effettuata da Luca Gonzato, maggio 2020
L’Alto Adige è un delle prime zone in cui è stata introdotta la coltivazione di varietà resistenti alle malattie fungine. La cantina Santerhof di Wilhelm Gasser è situata all’ingresso della Val Pusteria, a Rio di Pusteria, ha i vigneti coltivati esclusivamente con varietà resistenti ad un’altitudine di poco inferiore agli 800 metri, sono i vigneti più a nord dell’Alto Adige. Oltre all’uva, Gasser coltiva una quarantina di varietà di mele e offre ospitalità nel proprio agriturismo. L’azienda è certificata Biologica.
Sono sei i vini prodotti dalla tenuta Santerhof Primus: bianco da uve Solaris Muskaris: bianco da uve Muscaris Gratus: bianco da uve Johanniter Rubus: rosso da uve di Cabernet Cortis e Regent Robustus: rosso da uve Monarch e Cabernet Cortis Soleil: passito
Di questi ne ho degustati due:
01.1 –Solaris Primus 2018, Tenuta Santerhof – Wilhelm Gasser L’uva Solaris che caratterizza il Primus è una delle 20 varietà resistenti iscritte al registro nazionale, vitigno creato nel 1975 dall’istituto di ricerca di Friburgo e successivamente ibridato all’Istituto di San Michele all’Adige che ne ha richiesto la registrazione avvenuta poi nel 2013. Come vitigno, il Solaris porta con sé una parentela con il Riesling e il Pinot grigio. È un vino bianco secco con volume alcolico del 13%. Alla vista è di un giallo paglierino tenue e cristallino. I profumi ricordano la frutta esotica, frutto della passione, ananas, poi la pesca bianca, erbe aromatiche di montagna, fieno. In modo delicato ricorda anche i Riesling giovani e il Gewurtztraminer. In bocca è minerale, sapido, con un bel frutto fresco e fragrante, torna la pesca bianca. Alla freschezza fa da contraltare una sensazione glicerica, vellutata. L’aroma fruttato ti accompagna a lungo. Si ha la sensazione di assaggiare un vino dove il succo d’uva è protagonista e in armonia con la parte alcolica. Si apprezza molto di più se degustato fresco a 8/10° al massimo. È un vino che trasmette naturalità e territorio, l’aria frizzante di montagna sembra racchiusa in questo vino. L’aromaticità non invadente e l’armonia delle sue componenti me lo fanno posizionare come ottimo starter in un aperitivo oppure ad accompagnare del pesce marinato o il sushi. Un bianco elegante anche per occasioni speciali. Il tappo Stelvin (a vite) dovrebbe servire per un consumo dilazionato, difficile che succeda, un calice chiama l’altro.
01.2 -Robustus 2017, Tenuta Santerhof – Wilhelm Gasser Il Robustus è un blend di Monarch e Cabernet Cortis affinato 10 mesi in barrique. ll vitigno Monarch originato a Friburgo nel 1998, deriva dall’incrocio tra Solaris e Dornfelder. L’altro vitigno del blend, il Cabernet Cortis, come si percepisce dal nome, deriva dall’incrocio tra Cabernet Sauvignon e Solaris. Anche lui arriva da Friburgo, creato nel 1982 ed iscritto in Italia nel 2013. È un vino rosso secco con volume alcolico del 13%. Prima ancora di annotare le sfumature rosso granato del vino senti arrivare al naso le note intense di frutti di bosco. Olfattivamente ricorda il lampone e le erbe balsamiche, penso anche al ginepro. In bocca ha una notevole acidità, si confermano gli aromi di piccoli frutti, anche more e mirtilli e una nota vegetale. È fresco, con una buona acidità che lo rende facile da bere e una mineralità che ti accompagna a lungo. Di media corporatura. Anche in questo vino si ha una bella sensazione di naturalità ma ne percepisco una minor complessità rispetto al bianco Primus. Vino ideale per un consumo quotidiano. Sarei curioso di assaggiarlo con i tipici canederli alla tirolese ma mi accontento di qualche fettina di pane nero con lo speck
Se passate in Val Pusteria:
Santerhof, Wilhelm Gasser, Via Pusteria 40, Rio di Pusteria (BZ) – sito web
Degustazione effettuata da Luca Gonzato, maggio 2020
Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo Provincia di Chieti, comuni di: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Carunchio, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Dogliola, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gessopalena, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Guilmi, Lama dei Peligni, Lanciano, Lentella, Liscia, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Palombaro, Pennapiedimonte, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Roccascalegna, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Tornareccio, Torrevecchia Teatina, Treglio, Tufillo, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri. Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito. Provincia di Pescara, comuni di: Abbateggio, Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Citta Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, Salle, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli. Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondi, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.
Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo Provincia di Chieti, comuni di: Chieti: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri. Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito. Provincia di Pescara, comuni di: Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Citta Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre dП Passeri, Turrivalignani, Vicoli. Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.
tipologie Cerasuolo d’Abruzzo (anche superiore)
uvaggio Montepulciano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo Provincia di Chieti, comuni di: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri. Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito. Provincia di Pescara, comuni di: Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre dО Passeri, Turrivalignani, Vicoli. Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondi, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.
tipologie Montepulciano d’Abruzzo (anche riserva) Montepulciano d’Abruzzo Casauria o Terre di Casauria (anche riserva) Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Vestini (anche riserva) Montepulciano d’Abruzzo Alto Tirino (anche riserva) Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Peligni (anche riserva) Montepulciano d’Abruzzo Teate (anche riserva)
menzioni geografiche Casauria o Terre di Casauria: provincia di Pescara, comuni di Alanno, Bussi sul Tirino, Bolognano, Brittoli, Castiglione a Casauria, Corvara, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Scafa, San Valentino, Serramonacesca, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani. Terre dei Vestini: provincia di Pescara, comuni di Cappelle sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Città S. Angelo, Civitaquana, Civitella Casanova, Collecorvino, Elice, Farindola, Loreto Aprutino, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pescara, Pianella, Picciano, Rosciano, Spoltore, Vicoli. Alto Tirino: provincia di L’Aquila, comuni di Capestrano, Ofena, Villa S. Lucia. Terre dei Peligni: provincia di L’Aquila, comuni di Bugnara, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale, Sulmona, Vittorito. Teate: provincia di Chieti, comuni di Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.
uvaggio Montepulciano d’Abruzzo: Montepulciano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%. Montepulciano d’Abruzzo Casauria o Terre di Casauria: Montepulciano 100%. Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Vestini: Montepulciano minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%. Montepulciano d’Abruzzo Alto Tirino: Montepulciano minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%. Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Peligni: Montepulciano minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%. Montepulciano d’Abruzzo Teate: Montepulciano minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo Provincia di Chieti, comuni di: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri. Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito. Provincia di Pescara, comuni di: Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre dО Passeri, Turrivalignani, Vicoli. Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondi, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.
tipologie Trebbiano d’Abruzzo (anche superiore e riserva)
uvaggio Trebbiano abruzzese e/o Bombino bianco e/o Trebbiano toscano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.
Provincia di Sassari Comuni di: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, S. Antonio di Gallura, S. Teodoro, S. Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu, Viddalba.
tipologie Vermentino di Gallura superiore Vermentino di Gallura frizzante Vermentino di Gallura spumante Vermentino di Gallura passito Vermentino di Gallura vendemmia tardiva
uvaggio Vermentino minimo 95%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 5%.
uvaggio Alghero bianco, rosso e rosato: uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna. Alghero Torbato, Sauvignon, Chardonnay, Cabernet, Merlot, Sangiovese, Cagnulari o Cagniulari, Vermentino: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere altre uve, massimo 15%.
Province di Oristano e del Sud Sardegna Provincia di Oristano, comuni di: Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Mogoro, Morgongiori, Palmas Arborea, Pompu, Santa Giusta, San Nicolò d’Arcidano, Simala, Siris, Terralba e Uras. Provincia del Sud Sardegna, comuni di: Arbus, Collinas, Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino Monreale, Sardara e Villanovaforru.
tipologie Campidano di Terralba / Terralba Bovale (anche superiore e riserva)
uvaggio Bovale (Bovaleddu) e/o Bovale grande (Bovale di Spagna), minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Province di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Sassari Tutti i comuni del territorio regionale.
tipologie Cannonau di Sardegna rosso (anche rosato, riserva, passito e liquoroso) Cannonau di Sardegna Classico
menzioni geografiche Classico Oliena o Nepente di Oliena: provincia di Nuoro, comuni di Oliena e parte di Orgosolo. Capo Ferrato: promontorio sulla costa, nella frazione del comune di Muravera, nella provincia del Sud Sardegna; comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius. Jerzu: provincia di Nuoro, comuni di Jerzu e Cardedu.
uvaggio Cannonau di Sardegna: Cannonau minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%. Cannonau di Sardegna Classico: Cannonau minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Provincia del Sud Sardegna Comuni di: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Tratalias, Villaperuccio.
tipologie Carignano del Sulcis rosso (anche novello, rosato, superiore, riserva e passito)
uvaggio Carignano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Province di Nuoro e Oristano Provincia di Nuoro, comuni di: Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo e Meana Sardo. Provincia di Oristano, comune: Samugheo.
tipologie Mandrolisai rosso (anche rosato)
uvaggio Bovale Sardo minimo 35%; Cannonau 20%-35%; Monica 20%-35%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.
Moscato di Sorso-Sennori / Moscato di Sorso / Moscato di Sennori DOC
Provincia di Sassari Comuni di: Sorso e Sennori.
tipologie Moscato di Sorso-Sennori / Moscato di Sorso / Moscato di Sennori bianco (anche liquoroso, passito e spumante)
uvaggio Moscato bianco minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%. Per la tipologia spumante, esclusivamente uve aromatiche a bacca bianca.
menzioni geografiche Mogoro: provincia del Sud Sardegna, comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras in provincia di Oristano e Collinas, Sardara e Villanovaforru.
uvaggio Semidano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
Provincia di Oristano Comuni di: Siamaggiore, Zeddiani, Baratili S. Pietro, Nurachi, Riola Sardo, Oristano (con le frazioni Nuraxinieddu, Massama, Donigala Fenugheddu, Silì), Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras (frazione Solanas), Simaxis (con la frazione S. Vero Congius), Solarussa, Ollastra, Zerfaliu, Tramatza, Milis, S. Vero Milis, Narbolia.
tipologie Vernaccia di Oristano (anche superiore, riserva e liquoroso)
Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.
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