Semplicemente Vino
Ci sono vini capaci di risvegliare i ricordi, come questo Semplicemente Vino bianco di Stefano Bellotti (Cascina degli Ulivi). Appena assaggiato mi ha riportato agli occhi mio padre e suoi amici che nei dopocena d’estate si ritrovavano sotto un grande pioppo a giocare a carte e ber vino, con la luce tremula di una lampadina penzolante, su quel tavolo rivestito in formica con le sedie sbeccate e le gambe arrugginite. Era sempre presente una bottiglia senza etichetta, che il babbo travasava dalla damigiana per poi tappare con il tappo a corona. Anche questa bottiglia di Bellotti è tappata a corona, solo che è di un bel giallo squillante mentre mio padre usava quelli color ottone. Il tappo è comunque un messaggio chiaro per il consumatore ‘da bere giovane’. Per la foto avevo versato su un calice da degustazione ma poi ho recuperato un normalissimo bicchiere per questo vino ‘dei ricordi’, che è bello degustare in semplicità. È un vino sincero, naturale, non ha bisogno di cerimonie. Cascina degli Ulivi opera in biodinamica (puoi approfondire leggendo l’articolo su Nicolas Joly/biodinamica a questo shortlink https://wp.me/p9DpAo-1l ). Aderisce al movimento ‘Triple A’ che significa Agricoltori, Artigiani, Artisti. È a Novi Ligure, in Piemonte, nella zona del Gavi. L’uva utilizzata per questo bianco è appunto il Cortese, in purezza. Belli gli aromi floreali e fruttati di agrumi canditi, mela, ananas, mandorla, miele. Fresco, minerale e beverino con finale morbido, nutriente per la percezione di bere un vino ricco di sostanze nutritive. Fermentato con lieviti autoctoni, niente solfiti e chiarifiche. La cosa più ‘naturale’ che puoi immaginare in un vino. Il prezzo online è sui 12/14 euro. Sono sicuro che sarebbe piaciuto anche a mio padre.
Luca Gonzato