Stupore 2017, Campo alle Comete
È un Bolgheri rosso Doc prodotto nell’unico comune della denominazione, Castagneto Carducci. Le uve sono di Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah e Petit Verdot. Vengono vinificate separatamente con fermentazione e macerazione in acciaio per circa 3 settimane. L’affinamento è di circa un anno in barrique e tonneaux nuove ed usate di media tostatura. Segue l’assemblaggio e il riposo in bottiglia per minimo 6 mesi prima della commercializzazione. Non è il vino di punta di Campo alle Comete, è quello che i francesi definirebbero “second vin”.
Stupore 2017 mostra un colore dal tono scuro, rubino/granato. Consistente, disegna lenti archetti nel calice. I profumi sono intensi, di piccoli frutti rossi e neri in confettura a cui seguono note balsamiche e speziate. Vaniglia, liquirizia. L’assaggio è succoso e tannico. Di corpo e caldo nella progressione. Ha il 14% di Vol.
In ingresso è vigoroso e fresco, poi si ammorbidisce lasciando una sensazione cremosa al palato ed una lunga persistenza aromatica.
Buono nel retrogusto, si confermano gli aromi e si evidenziano le note di tostatura facendo arrivare al retronasale quella sfumatura balsamica che dona eleganza al vino.
È un vino “completo“, risponde bene a tutti i parametri. L’assemblaggio è fatto con precisione per farsi apprezzare da un’ampio pubblico. Anche il rapporto qualità/prezzo è ottimo.
Il tannino consiglia qualcosa di grasso e succulento, Carne rossa, formaggi stagionati… l’ho degustato piacevolmente con un hamburger fatto in casa.
Come ultima osservazione voglio dire che la definizione “second vin” possiamo lasciarla ai francesi, merita una considerazione superiore.